Volterra è una città della Toscana situata nel cuore della Regione, praticamente equidistante da Siena, Firenze, Pisa ed il mare.
Visitando Volterra ci si accorge subito del suo caratteristico aspetto medievale, identificato da palazzi con facciate in pietra a vista e vicoli angusti con pavimenti lastricati. Questa attuale rappresentazione del passato, che permette di gustare in ogni angolo l’atmosfera di un antico borgo, ha una ragione d’essere. Questa incredibile conservazione è stata possibile grazie alla particolare posizione ed isolamento della città. Volterra si trova infatti sulla cima di una ripida collina a 530 metri sul livello del mare. La mancanza di grandi collegamenti come autostrade, ferrovie ed aeroporti ne ha limitato lo sviluppo industriale e commerciale, impedendo di fatto quello scempio edilizio che spesso ha accompagnato lo sviluppo economico delle grandi città, donandoci la possibilità di visitare una città antica medievale in epoca moderna.
Volterra e gli Etruschi
Volterra è stata un centro di notevole importanza durante l’epoca degli Etruschi. Popolo che è stato padrone della Toscana all’incirca tra i 1000 anni ed i 100 anni avanti Cristo. A Velathri (Volterra in lingua etrusca) sono infatti numerose le testimonianze di questo antico popolo del centro Italia.
Come prima cosa vi sono strutture visibili ancora oggi:
l’antica e maestosa porta di accesso alla città, poi rimodellata durante le epoche successive ed i resti di antichi insediamenti venuti alla luce grazie agli scavi archeologici dell’antica acropoli, che svettano sulla parte più alta della collina.
Altra testimonianza importante la troviamo nel Museo Etrusco cittadino. Il museo ospita la più cospicua collezione al mondo di urne funerarie, (circa 600) ed è uno dei più antichi musei pubblici d’Europa oltre ad essere uno dei musei etruschi più importanti di tutta Italia.
I Romani a Volterra
Una volta conquistata l’Etruria, attorno al I sec. a.C. i Romani continuarono comunque ad abitare Volterra. Della presenza dei discendenti di Romolo si hanno numerose tracce in giro per la città. Dalla grande cisterna di raccolta per l’acqua piovana, situata in posizione rialzata rispetto alla città, proprio accanto all’Acropoli Etrusca, al bellissimo anfiteatro dove i Romani di Volterra andavano a vedere i loro famosi spettacoli.
Altri musei degni di nota sono la Pinacoteca Civica, il Museo d’Arte Sacra e l’Ecomuseo dell’Alabastro.
Appena oltre al centro urbano si può trovare un paesaggio incontaminato ed una qualità della vita ancora a dimensione umana. Degno di nota l’artigianato locale artistico unico al mondo: la lavorazione dell’alabastro.
L’epoca Medievale
La storia medievale di Volterra è soprattutto legata al potere sulla città da parte della figura religiosa del Vescovo. Infatti a partire dall’anno 1000d.C. il potere vescovile accrebbe sempre più, rendendolo per i 3 secoli successivi il principale della città. In questa epoca il potere temporale dei Vescovi di Volterra era così forte che si estendeva addirittura fino alle lontane terre toscane dell’Alta Maremma.
La maggior parte delle strutture del centro storico che vediamo oggi ha avuto origine in epoca medievale. Volterra è infatti rimasta comunque racchiusa nei secoli successivi quasi completamente entro la cerchia delle mura medievali duecentesche. Perimetro fortificato che possiamo considerare il punto di arrivo di un processo di espansione urbana. Espansione che inizia intorno all’anno 1000d.C. e trova la sua conclusione ai primi del 1300d.C. con la costruzione delle mura in prossimità delle porte principali della città.
Volterra oggi
L’odierno circuito medievale delle mura racchiudeva fino a non molto tempo fa quasi tutta la città, che infatti non ha avuto nei secoli una forte espansione urbanistica rimanendo, pertanto, praticamente identica a se stessa, con i suoi quattro borghi medievali raccordati al centro città da strade strette ed in salita.
Alla fine dell’ottocento e nel primo trentennio di questo secolo nella zona di borgo S.Lazzero è sorto il grande complesso dell’ospedale psichiatrico. Oggi invece è una moderna struttura ospedaliera.
Sempre nella zona di S.Lazzero si può vedere l’antica stazione ferroviaria, inagurata nel 1912, che collegava attraverso ardite ponteggiature la città a Saline di Volterra.
Oggi la città di Volterra è uno dei centri storici medievali meglio conservati d’Italia. Meta turistica presa d’assalto ogni anno, specialmente durante la bella stagione, da migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo, pronti ad immortalare con smartphone e fotocamere che ad ogni click si trasformano in macchine del tempo, immagini vivide di strutture medievali rimaste fortunatamente intatte fino ai giorni nostri.
